L'autobus Accordi - Pierangelo Bertoli
Accordi di L'autobus (Pierangelo Bertoli), impara gratis a suonare lo spartito
Suonata 119 Volte - Difficolta: Avanzata
Siam tutti qui sull’autobus, seduti ed assonnati
Re MiCorron con poca voglia, gli ultimi arrivati
La Do#min Re LaOgnuno prende posto in fondo al suo cantone
Re MiSi chiude in un silenzio, che è fatto di oppressione
Re Mi LaE gli operai sull’autobus, son pronti per partire
Re Mi LaLe donne, i vecchi e i giovani son stanchi di aspettare
Do#min Re LaSvoltato il primo angolo, il sole ci colpisce
Re MiLa luce cambia i visi, e gli occhi ci ferisce
La Do#min Re LaE sembra che le bocche, non vogliano parlare
Re MiChe stare in quel silenzio, sia un fatto naturale
Re Mi LaLento cammina l’autobus, il viaggio è cominciato
Re Mi LaEd il parlare è un fatto, che sembra sia vietato.
Do#min Re LaMa certo non è vero, maria non può tacere
Re MiSi arma di un sorriso, che non sa trattenere
La Do#min Re LaE parla a poco a poco, con chi le sta più accanto
Re MiE poi alza la voce, ora il silenzio è infranto
Re Mi LaViaggia più allegro l’autobus, quasi avesse capito
Re Mi LaIl muro del silenzio, è stato demolito.
Do#min Re LaSiam tutti un po’ sorpresi, colpiti, svergognati
Re MiCome se a quel silenzio, fossimo rassegnati
La Do#min Re LaLa maschera del viso, si scioglie come cera
Re MiLa nostra faccia adesso, diventa quella vera
Re Mi LaSpedito imbocca l’autobus, strade sempre più grandi
Re Mi LaE porta all’apertura del cuore dei viaggianti.
Do#min Re LaLe idee prendono forma, ti escono dai denti
Re MiE vanno a stuzzicare, gli orecchi dei presenti
La Do#min Re LaSi parla del lavoro, del misero salario
Re MiDei furti e degli abusi, che compie il proprietario
Re Mi LaE l’autobus si ferma, raccoglie facce nuove
Re Mi LaDal fondo della mente, qualcosa ora si muove.
Do#min Re LaEd è arrivata a tutti, la voglia di parlare
Re MiE la scoperta insieme, che adesso si può fare
La Do#min Re LaE l’allegria sorprende i pigri ad origliare
Re MiChe anche se non parlano, restano ad ascoltare
Re Mi LaL’autista è come noi, parla con il vicino
Re Mi Laè nuovo in questo giorno, l’autobus del mattino.
Do#min Re LaLe donne, i vecchi e i giovani, non dico son già uniti
Re MiMa è come se lo fossero di più ogni minuto
La Do#min Re LaPerchè in ogni sillaba che rovesciano ad imbuto
Re MiC’è dentro sempre un unico, identico nemico
Re Mi LaOgnuno adesso parla, di sè con il vicino
Re Mi Laè un unico pensiero, l’autobus del mattino.
Do#min Re LaIl prezzo della carne, la misera pensione
Re MiI figli sulla strada, della televisione
La Do#min Re LaE dei disoccupati e della repressione
Re MiGli affitti delle case, di un’altra occupazione
Re Mi LaE l’autobus ribolle di giusta ribellione
Re Mi LaSi parla dei soprusi, compiuti dal padrone.
Pierangelo Bertoli, Inserita il 2018-10-25